Un pò di storia...
1907: viene inaugurato l’edificio
"Casa del Popolo"
L'edificio che ospita il Teatro Comunale è stato costruito nel 1907 e
fu subito chiamato CASA DEL POPOLO, in quanto voluto e materialmente
realizzato dai muratori, operai e braccianti associati nelle prime
organizzazioni cooperative di ispirazione socialista, similmente a
quanto si stava facendo in altre località del bolognese e dell'Emilia-Romagna
in quegli anni. Fu inaugurato il 22 settembre 1907, con una festa
importante guidata dal dott. Giovanni Simoni presidente del comitato per
i festeggiamenti.
Costruito a due piani
appositamente per ospitare sale di riunione e uffici delle Cooperative
al piano terra e un Teatro al 1^ piano. Fu sede del Circolo popolare, e
vi si tennero riunioni politiche e sindacali e comizi di oratori
socialisti; ospitò anche spettacoli teatrali negli anni prima e dopo la
1^ guerra mondiale.
I primi spettacoli teatrali ebbero luogo nel
1908 ad opera di compagnie teatrali bolognesi.
Negli anni Venti, con l'avvento del fascismo,
la Casa del popolo diventò, per forza di cose..."Casa del
Fascio".
1925: il Comune acquista il locale
Acquistata dal Comune nel
1925, fu ristrutturata e, dal 1927 data in affitto alla sezione locale
del Fascio. Vi si svolsero da allora manifestazioni politiche,
sindacali, comizi, feste da ballo, spettacoli dialettali e
attività di Dopolavoro,. Vi fu più di una volta, nei primi anni,
l'onorevole Leandro Arpinati.
1938: Il Teatro diventa Cinema
Nel 1938, dopo alcuni
anni di crisi nella gestione del Dopolavoro, il Teatro fu dato in
affitto ad un privato, Antonio Grimaldi , gestore di cinema a Cento, che
estese quindi la sua attività anche ad Argile . Il Teatro, diventato
CINEMA, restava comunque a disposizione del Fascio per le sue
manifestazioni. Questo, fino all'aprile 1945 e alla fine della guerra.
1946 – 70 Il secondo dopoguerra
Nel dopoguerra torna la
Casa del Popolo ma il Teatro rimane al Comune. e fu riconfermato in
gestione al Grimaldi che continuò le proiezioni cinematografiche
fino a circa la metà degli anni '70. Il
Piano terra fu dato in affitto al circolo ricreativo legato alle
organizzazioni e ai partiti di sinistra ( CRAL...) ; e, nel 1977 venduto
dal Comune ad una Società sempre ed esse legata. L'edificio tornò
quindi ad essere nella voce popolare, "Casa del popolo".
Il
Teatro Comunale nel 1980 ( Foto Istituto Beni Culturali)
1981 Il Teatro ristrutturato riapre
come tale
Nel 1981, il Comune fece
ristrutturare il Teatro (rimasto di sua proprietà comunale) e lo
riaprì, intitolandolo a Francesco Grassilli, tenore bolognese di
origine argilese. In
questo periodo, fino al 1994/95 si propongono nel Teatro diverse
iniziative, fra le quali cartelloni teatrali fra dialettale, classico e
cabaret, ma anche concerti musicali, veglioni e feste. Le ultime
stagioni teatrali furono gestite dalla associazione "Il
Sipario" diretta da Piero Ponti Sgargi.
1995 Il Teatro non è più a norma
Non essendo più a norma,
già dal 1995, il teatro non poteva essere più utilizzato come tale, ed
erano inoltre necessari locali per ospitare una più ampia biblioteca e
sedi per associazioni culturali, sportive e altro.
1999 Il Comune riaquista l’intero
edificio
Nel 1998/99 la
Amministrazione comunale deliberò e concretizzò il riacquisto dei
locali al piano terra e ai lati del teatro, e definì le procedure per
la ristrutturazione di tutto l'edificio.
Aprile 2004 : Il Teatro è riaperto al
pubblico
Il 25 Aprile 2004 : Il
Teatro, messo a norma e ristrutturato, viene ufficialmente riaperto al
pubblico. La prima opera in cartellone è lo spettacolo "Oplà
grande magia" del 8 maggio, della compagnia "Burattingegno".
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vedi la pagina dedicata alla riapertura del Teatro
L'interno del teatro ristrutturato (fai
clik sulla foto per ingrandire) |